Abruzzo

In Abruzzo, la natura e la storia vivono in rispettoso equilibrio con l’uomo.

E’ questa la sensazione che si prova quando si osserva l’affascinante paesaggio naturale o si percorrono le strade degli antichi borghi medioevali.

Visitando questa regione, scoprirete la suggestione dei borghi d’Abruzzo, immersi nelle verdi montagne affacciate sul mare.

Tra castelli fortificati e mura di cinta, costruzioni storiche strette l’una all’altra, grovigli di vicoli, scalini consumati dal tempo e porte di legno, vi sembrerà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo.

In questi luoghi, dove sono ancora vive le tradizioni e i mestieri del passato, la vita scorre lentamente.

Un forte spirito di comunità, rende questi piccoli borghi una grande famiglia, in cui i nomignoli, tramandati per secoli, hanno da tempo sostituito i cognomi.

Un mondo immerso nel passato che merita di essere scoperto se si vuole fare turismo di qualità in Abruzzo.

Situata a 28 km da Giulianova, la cittadina di Atri è uno splendido borgo medioevale che si affaccia sul Mare Adriatico.

E’ sicuramente una delle mete di escursioni più apprezzate dai turisti, in quanto rappresenta uno dei centri storici ed artistici più importanti d’Abruzzo.

Atri è conosciuta in Italia e nel mondo come la patria della liquirizia, in quanto legata alla produzione e lavorazione di questa radice da 600 anni di storia.

Stretti tra le mura fortificate e gli imponenti bastioni, si possono trovare numerosi esempi di architettura religiosa e civile, come la Cattedrale medioevale del XIII secolo, con il suo campanile romanico e il chiostro di forma ottagonale e il Palazzo ducale degli Acquaviva.

Sede di un bellissimo Museo Comunale e di uno splendido esempio di Teatro all’Italiana di fine 800, per la sua particolare ambientazione, è luogo preferito per numerosi eventi.

In luglio ed agosto si svolge “Atri a Tavola“, che rappresenta la maggiore manifestazione gastronomica d’Abruzzo.

Vi si possono trovare oltre 100 espositori, provenienti da tutto l’Abruzzo e dalle regioni limitrofe, con vari spettacoli folcloristici che interessano tutto il centro storico.

Situata a 30 km da Giulianova, il borgo di Campli, di origine preromanica, è forse uno dei maggiori esempi di un Abruzzo incontaminato ed è per questo che è annoverato tra i borghi più belli d’Italia.

Ricco di storia e di arte, è stata in passato città vescovile e nel 2000 sede giubilare.

Famosa è la sua Scala Santa, custodita nella Chiesa di San Paolo, così chiamata perché fin dal XVIII secolo si diffuse la consuetudine di concedere l’indulgenza a coloro che la salivano in ginocchio.

Tra i monumenti da visitare spiccano inoltre il palazzo Farnese (XIV sec.), la Chiesa di Santa Maria in Platea, la trecentesca chiesa romanica di San Francesco e il museo archeologico nazionale (VI sec. a.c.)

Campli è considerata in assoluto la patria della Porchetta Italica, che si differenzia da quella romana, per i tagli di carne e le spezie utilizzate.

La porchetta italica rappresenta un esempio di cultura culinaria che si è tramandata per generazioni e che per secoli ha accomunato le tavole di principi, vescovi, nobili e popolo.

Qui ad agosto si svolge la Sagra della Porchetta Italica, la prima sagra d’Abruzzo e una delle prime organizzate in Italia, durante la quale, tra musica e spettacoli, i “porchettari” si sfidano in concorso.

In estate Campli è sede di numerosi eventi come la sagra del tartufo di Campovalano e un importante festival di musica Jazz.

Situato a circa 50 km da Giulianova, l’antico borgo medioevale di Castelli, edificato nel territorio del parco nazionale del Gran Sasso, fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia ed è noto nel mondo come la Patria della Ceramica, grazie alla sua secolare produzione di ceramiche artistiche.

Gli stretti vicoli di questo paesino brulicano ancora oggi di botteghe artigiane in cui i maestri ceramisti creano opere uniche e i turisti possono ammirare tutte le fasi della produzione della ceramica artistica.

Ogni anno, dall’ultima domenica di luglio alla prima di settembre, qui si svolge la manifestazione “Agosto a Castelli“, rinomata mostra mercato dell’artigianato in ceramica, che, accompagnata da musica, spettacoli e stand enogastronomici, culmina con il proverbiale lancio dei piatti dal Belvedere.

Una tradizione che affonda le sue origini nella storia, quando i ceramisti si dilettavano a lanciare i piatti malriusciti prodotti durante l’anno e che oggi è diventato un rito a cui tutti possono partecipare, come una vera e propria competizione.

Durante una visita a Castelli, sono assolutamente da vedere la chiesa madre di San Giovanni Battista, la chiesetta di San Donato definita dallo scrittore Carlo Levi la “Cappella Sistina della Maiolica” per il suo soffitto interamente costituito da maioliche ed il museo della ceramica.

Situata a 27 km da Giulianova, arroccata su uno sperone di roccia nella Valle del Salinello, la cittadina fortificata di Civitella del Tronto, rappresenta l’unica fortezza borbonica ancora esistente, una delle più importanti opere di ingegneria militare d’Europa.

Edificata nel X secolo è oggi entrata a far parte del patrimonio dell’unesco.

Il centro storico di Civitella, sovrastato dall’imponente castello, da cui si può ammirare un panorama che va dal massiccio del Gran Sasso fino al mare, è annoverato fra i borghi più belli d’Italia.

Caratterizzato da numerosi edifici medioevali di grande interesse storico e architettonico e da vie strette e ripide che salgono verso la fortezza, progettate per permettere la migliore difesa dagli assalitori, questo antico borgo offre scorci pittoreschi come la “Ruetta“, la via più stretta d’Italia, o la Fontana degli amanti, le cui acque scaturiscono dalle viscere della Fortezza.

Oltre al castello e al Museo delle Armi e delle Mappe antiche costruito al suo interno, sono assolutamente da vedere l’Abbazia di Montesanto, un monastero benedettino edificato secondo tradizione nel 542 per volere di San Benedetto da Norcia, la Chiesa di San Francesco con facciata romanica e la Chiesa di San Lorenzo.

Ad agosto si svolge all’interno della fortezza un suggestivo evento denominato “A la Corte de lo Governatore“, durante il quale viene allestito un grande banchetto in costumi d’epoca a cui tutti possono partecipare.

Situato a circa 50 km da Giulianova, il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata è il centro spirituale più importante dell’Abruzzo, meta di turismo religioso e pellegrinaggi da tutto il mondo.

L’omonimo Santo, dichiarato patrono d’Abruzzo da Papa Giovanni XXIII, è famoso soprattutto tra i giovani, che in migliaia sostano qui per pregare.

La visita al Santuario di San Gabriele, eretto ai piedi della catena del Gran Sasso, permette al turista di godere di un panorama unico in luogo profondamente spirituale.

Sulla tomba del Santo, ancora oggi, continuano ad accadere miracoli.

Assolutamente emozionante è la visita al Museo degli ex voto e dell’iconografia del santo, dove si contano a migliaia le testimonianze portate in segno di riconoscenza.